Confcommercio
pronta ad eleggere il nuovo presidente che guiderà le speranze di rilancio del
commercio Giarrese!
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Armando Cutuli. Il futuro presidente di Confcommercio? |
Dopo
diversi mesi di vacatio l’associazione Confcommercio eleggerà, lunedì 18
novembre, il presidente ed il direttivo della
più importante sigla sindacale del territorio che rappresenta le attività
commerciali di Giarre. La sua elezione arriverà dopo le dimissioni del presidente
Gaetano Bonanno e l’autosospensione del presidente Armando Castorina, entrambi
allontanatisi dall’associazione di via Tommaso Cannizzaro dopo la loro
immissione in percorsi politici in occasione delle recenti elezioni
amministrative. L’assenza di un presidente e di un direttivo si è avvertita tant’è
che in diverse occasioni, vari soggetti pubblici e privati, amministrazione
comunale compresa, hanno cercato un confronto con l’associazione per discutere
di proposte e prospettive per il territorio ma in tutte le occasioni hanno
trovato la partecipazione del funzionario incaricato o del commissario facente
funzioni: è mancato di fatto la figura decisionale e rappresentativa della
volontà della base associativa. Il
nome che circola in questi giorni, come presidente, è quello di Armando Cutuli,
titolare del negozio di abbigliamento in corso Italia. Uomo di grande esperienza
e cultura, è appassionato dei numeri che non sono solo quelli della propria
azienda ma, in particolare, delle statistiche che fotografano la realtà sociale ed economica di
Giarre, dell’hinterland e dell’intera nazione. Armando Cutuli ha sempre avuto
la capacità di percepire gli andamenti e le prospettive del commercio
tradizionale (e non solo) e la consapevolezza delle difficoltà patite dalle
attività economiche è una delle motivazioni che, dopo diversi anni, lo spingerebbero
ad investirsi nuovamente alla guida dell’associazione. Cutuli è stato infatti
il Presidente di Confcommercio tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90 e nel
periodo a cavallo del 2000; numerose sono le idee che nel passato ha messo a
frutto. Da innovatore, per la prima volta nella provincia di Catania, ha
promosso a Giarre l’isola pedonale e l’apertura domenicale. Numerosi gli eventi
che molti cittadini ricorderanno tra cui quello natalizio “Omaggio alla Russia”,
ovvero la riproduzione di scenari della Russia nel centro storico di Giarre e
la manifestazione de “I Sensi di Maggio” e dell’abbinato concorso “Le balconate in fiori” che, anche con la
sinergia di altri soggetti pubblici e privati, hanno trasformato il centro
cittadino in un giardino di piante e fiori. Ed ancora alcuni ricorderanno le
attività promozionali come il “Vieni gratis a Giarre” che prevedeva il rimborso
della benzina a chi acquistava nella piattaforma commerciale. Cutuli è stato
fautore della centralità di Giarre rispetto all’hinterland ed il commercio come
servizio al cittadino alla stregua di servizi fondamentali tra cui la sanità,
l’istruzione, la giustizia, tant’è che molti ricorderanno le sue battaglie
condotte per l’apertura dell’ospedale di via Forlanini a Giarre. Certamente di
vitale importanza sarà da lui considerato il nascente “libero consorzio dei
comuni” che sostituirà gli enti provinciali e aggregherà oltre 30 comuni appartenenti
alle attuali province “decadute” di Catania e di Messina, in un territorio che
sulla costa partirà da Riposto e finirà a Santa Teresa di Riva, inglobando i
comuni della Valle d’Agrò, dell’Alcantara e la zona pedemontana dell’Etna da
Randazzo fino a Zafferana Etnea, includendo anche i comuni di Giarre e
Taormina. Salvo novità dell’ultim’ora, il direttivo di giovani che presumibilmente
sosterrà l’azione dell’esperto Presidente Cutuli sarà composto da Francesco
Candido, Salvo Cantarella, Armando Castorina, Gaetano Finocchiaro, Salvo
Lizzio, Lucia Pennisi, Alessandra Raciti e Marco Valastro.
Armando Castorina
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