venerdì 15 novembre 2013

Il nuovo direttivo si sta Armando!

Confcommercio pronta ad eleggere il nuovo presidente che guiderà le speranze di rilancio del commercio Giarrese!

Armando Cutuli. Il futuro presidente di Confcommercio?
Dopo diversi mesi di vacatio l’associazione Confcommercio eleggerà, lunedì 18 novembre, il  presidente ed il direttivo della più importante sigla sindacale del territorio che rappresenta le attività commerciali di Giarre. La sua elezione arriverà dopo le dimissioni del presidente Gaetano Bonanno e l’autosospensione del presidente Armando Castorina, entrambi allontanatisi dall’associazione di via Tommaso Cannizzaro dopo la loro immissione in percorsi politici in occasione delle recenti elezioni amministrative. L’assenza di un presidente e di un direttivo si è avvertita tant’è che in diverse occasioni, vari soggetti pubblici e privati, amministrazione comunale compresa, hanno cercato un confronto con l’associazione per discutere di proposte e prospettive per il territorio ma in tutte le occasioni hanno trovato la partecipazione del funzionario incaricato o del commissario facente funzioni: è mancato di fatto la figura decisionale e rappresentativa della volontà della base associativa. Il nome che circola in questi giorni, come presidente, è quello di Armando Cutuli, titolare del negozio di abbigliamento in corso Italia. Uomo di grande esperienza e cultura, è appassionato dei numeri che non sono solo quelli della propria azienda ma, in particolare, delle statistiche che  fotografano la realtà sociale ed economica di Giarre, dell’hinterland e dell’intera nazione. Armando Cutuli ha sempre avuto la capacità di percepire gli andamenti e le prospettive del commercio tradizionale (e non solo) e la consapevolezza delle difficoltà patite dalle attività economiche è una delle motivazioni che, dopo diversi anni, lo spingerebbero ad investirsi nuovamente alla guida dell’associazione. Cutuli è stato infatti il Presidente di Confcommercio tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90 e nel periodo a cavallo del 2000; numerose sono le idee che nel passato ha messo a frutto. Da innovatore, per la prima volta nella provincia di Catania, ha promosso a Giarre l’isola pedonale e l’apertura domenicale. Numerosi gli eventi che molti cittadini ricorderanno tra cui quello natalizio “Omaggio alla Russia”, ovvero la riproduzione di scenari della Russia nel centro storico di Giarre e la manifestazione de “I Sensi di Maggio” e dell’abbinato concorso  “Le balconate in fiori” che, anche con la sinergia di altri soggetti pubblici e privati, hanno trasformato il centro cittadino in un giardino di piante e fiori. Ed ancora alcuni ricorderanno le attività promozionali come il “Vieni gratis a Giarre” che prevedeva il rimborso della benzina a chi acquistava nella piattaforma commerciale. Cutuli è stato fautore della centralità di Giarre rispetto all’hinterland ed il commercio come servizio al cittadino alla stregua di servizi fondamentali tra cui la sanità, l’istruzione, la giustizia, tant’è che molti ricorderanno le sue battaglie condotte per l’apertura dell’ospedale di via Forlanini a Giarre. Certamente di vitale importanza sarà da lui considerato il nascente “libero consorzio dei comuni” che sostituirà gli enti provinciali e aggregherà oltre 30 comuni appartenenti alle attuali province “decadute” di Catania e di Messina, in un territorio che sulla costa partirà da Riposto e finirà a Santa Teresa di Riva, inglobando i comuni della Valle d’Agrò, dell’Alcantara e la zona pedemontana dell’Etna da Randazzo fino a Zafferana Etnea, includendo anche i comuni di Giarre e Taormina. Salvo novità dell’ultim’ora, il direttivo di giovani che presumibilmente sosterrà l’azione dell’esperto Presidente Cutuli sarà composto da Francesco Candido, Salvo Cantarella, Armando Castorina, Gaetano Finocchiaro, Salvo Lizzio, Lucia Pennisi, Alessandra Raciti e Marco Valastro.
Armando Castorina

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