L’Avvocato Orazio Scuderi “reagisce”
all’intervista rilasciata all’emittente Prima TV e querela Sara Giuffrida
La querela alla segretaria
del movimento di Citta Viva, Sara Giuffrida, è un punto di arrivo rispetto alla
vicenda che il nostro giornale ha già trattato negli scorsi mesi. La questione
ha inizio lo scorso 16 gennaio ed è quella dei capannoni dell’area artigianale
concessi all’associazione artigiana ULA-CLAAI senza una regolare
formalizzazione. Per la mancata risposta alla mozione da parte
dell’amministrazione comunale, Città Viva alza il tiro ed annuncia, durante il
civico consesso della scorsa settimana, di ricorrere alla Procura della
Repubblica ed alla Corte dei Conti nell’interesse della collettività. In
consiglio accade l’impossibile: oltre all’intervento di Orazio Scuderi che con forza accusa Città
Viva di voler strumentalizzare la vicenda per attaccare personalmente il
Presidente dell’associazione artigiana, in aula tutti i componenti della
minoranza, prima della votazione lasciano alla spicciolata l’aula mentre la
maggioranza presente vota compatta contro
la mozione di Città Viva. Al consiglio comunale segue un’intervista rilasciata
da Sara Giuffrida a Prima TV che attraverso le telecamere dell’emittente locale
risponde al consigliere Scuderi parafrasando alcune sue affermazioni utilizzate
in consiglio. A questo punto scatta la querela del consigliere Scuderi. Proprio
ieri a tal proposito interviene Città Viva con un comunicato in cui informa “con trasparenza e coerenza e nell’interesse della cittadinanza
giarrese, che a seguito dell’intervista rilasciata sull’emittente Prima TV del
10/4/2014 da parte del proprio Segretario politico, Sara Giuffrida, la stessa è
stata querelata dal consigliere Orazio Scuderi, tra i consiglieri più anziani e
già assessore in passate recenti amministrazioni”. “Il segretario di Città Viva
– continua il comunicato – ha esercitato,
a nome del Movimento, il proprio legittimo diritto di replica e di critica
politica alle gratuite e pesanti dichiarazioni che lo stesso Scuderi aveva reso
in seno al Consiglio sulla mozione promossa da Città Viva sulla zona
artigianale. Più che mai unito e coeso, il Movimento Città Viva valuterà le azioni
consequenziali da intraprendere nelle sedi opportune, e sosterrà sempre con
Libertà le proprie opinioni nel pubblico interesse e per l’affermazione del
senso di Giustizia in cui fermamente crede”. Come dicevamo la querela è un
punto di arrivo, ma sicuramente, secondo quanto riferisce “Città Viva”
attraverso il comunicato, un punto di partenza, visto e considerato che ancora
una riposta alla vicenda non è giunta ed oggi il movimento si trova a
rispondere ad un atto di accusa (la
querela n.d.r.) che ha una natura giuridica di rilevanza penale.
Armando
Castorina
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