Nei
prossimi a Giarre diventeranno operative le nuove regole sulle strisce blu e si
potranno variare o annullare i verbali
elevati dalla concessionaria dei parcheggi
Il
Comune di Giarre a tutti gli effetti di legge diventa il comune precursore per
l’attuazione delle nuove direttive definite recentemente dal ministero delle
infrastrutture e dei trasporti in merito all’applicazione dell’art. 7 del
codice della strada ed in particolare per ciò che è previsto in merito alla multa
elevata in caso di mancato rinnovo del tagliando per la sosta sulle strisce
blu. La nuova circolare diramata dal ministero a seguito l’accordo raggiunto,
qualche giorno fa, durante il vertice tra i ministri dell’Interno, Angelino
Alfano, e dei Trasporti, Maurizio Lupi, con il sindaco di Torino, Piero
Fassino, in qualità di presidente dell’A.N.C.I. (Associazione Nazionale dei
Comuni Italiani), prevede che “la regolamentazione della sosta è competenza
dei Comuni che ne definiscono le modalità con un proprio atto”. Ed in tal
senso il regolamento del Comune di Giarre parla chiaro, anzi introduce delle
importanti novità che finalmente vanno incontro al cittadino. Non sarà infatti
più multabile il mancato rinnovo del tagliando scaduto (precedentemente il
trasgressore pagava 25€), mentre passa da 41€ a 25€ la
multa per la mancata esposizione; l’utente potrà ovviamente usufruire anche
dello sconto del 30% effettuando il pagamento entro 5 giorni (in attuazione
della legge di conversione del “Decreto del fare” del 2013). Permarrà il
pagamento di € 7,80 a titolo di tariffa evasa, il cui importo rimane
un’anomalia Giarrese poiché, secondo quanto previsto dalla legge, la Giarre
Parcheggi potrebbe solo richiedere il pagamento del periodo di sosta eccedente
(e non la tariffa per l’intera giornata). L’ultimo atto formale che permetterà
l’applicazione del regolamento comunale sulle strisce blu sarà la notifica
ufficiale da parte del Comando della Polizia Locale alla sede legale della Giarre
Parcheggi Srl a Caltagirone (l’atto è stato già notificato presso la sede
operativa di Giarre). Pertanto se la società dei parcheggi non vorrà adeguarsi
a quanto dispone la legge nazionale ed il regolamento comunale, la Polizia
Locale potrà, in autotutela, ridurre a 25€ tutti i verbali elevati per mancata
esposizione del tagliando ed annullare tutti i verbali elevati per mancato
rinnovo del tagliando sulla sosta. A riguardo, il Comando della Polizia Locale
attraverso la dichiarazione fornita dal Dott. Salvatore Di Paola, Ufficiale
capo servizi dell’ufficio violazioni, infortunistica e verbali, interviene per
conto del Comandante Dott. Cannavò. “Riguardo la legittimità delle contravvenzioni al C.d.S
in caso di ticket scaduto di validità, con nota n. 15552 del 19/04/2013 il
Comando della Polizia Locale ha diffuso la circolare n. 370 del 15/01/2013 del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Detto Ministero ha comunicato che
la sanzione di cui all'art. 7, c. 15 del Codice non può essere applicata
contrariamente a quanto indicato dal Ministero dell’Interno con circolare del
26/02/2003 e che, ‘in caso di omessa corresponsione delle ulteriori somme
dovute, l’ipotesi prospettata di applicare la sanzione di cui all’art. 7 comma
15 del C.d.S, non è giuridicamente giustificabile, in quanto l’eventuale
evasione tariffaria non configura violazione alle norme del Codice bensì una
inadempienza contrattuale’. La competenza in materia del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti –
continua Di Paola – è sancita dallo
stesso Codice della Strada che, all’Articolo 7 c. 1 lett. f), con riguardo alle
aree destinate al parcheggio dei veicoli la cui sosta è subordinata al
pagamento di una somma, prevede che le relative condizioni e tariffe siano
fissate in conformità alle direttive dell’ex Ministero dei lavori pubblici oggi Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti. Il Comando di Polizia Locale ha perciò approntato idoneo Regolamento
per l’utilizzo dell'attività dei parcheggi non custoditi gestiti dalla Società
Giarre Parcheggi, Regolamento che è stato recepito dall’Amministrazione,
esaminato e modificato dalle apposite commissioni ed infine approvato con
Verbale del Consiglio Comunale n. 18 del 18/03/2014. Di fatto, il Comune
di Giarre risulta veramente pioniere delle nuove regole sulle strisce blu.
Infatti, conformemente a quanto recentemente deciso dai ministri Angelino
Alfano e Maurizio Lupi nonché dal sindaco di Torino Piero Fassino, quale
presidente dell’Anci, il Comune ha regolamentato la sosta definendone le
modalità con proprio atto deliberativo, condividendo contestualmente la
disamina della tematica svolta dal MIT ed i pareri emessi in tal senso, pareri
peraltro condivisi dal Servizio della Polizia Stradale del Dipartimento di
Pubblica Sicurezza. In atto, perciò, non risulta alcuna situazione di conflitto
interpretativo con il ministero dell'Interno. L’anzidetto regolamento, all’Articolo 10, prevede la contestazione dell’infrazione
al codice della strada ex art. 7 c. 1 lett. f) e 15 nel caso di omessa
esposizione del tagliando di pagamento sanzionato con euro 25,00 (anziché
41,00), l’obbligo del personale addetto a tollerare il tempo necessario per la
regolarizzazione del ticket da parte dell’utente e, nel caso di in cui la sosta
si protraesse oltre l’orario corrispondente all’importo pagato, la sola tariffa
evasa che verrà recuperata a parte. Il
verbale è stato già notificato alla sede operativa locale della Giarre
Parcheggi ed in corso di notifica presso la Sede legale di Caltagirone.
L’ufficio di Polizia Locale ha inoltre trasmesso apposita nota con la quale,
nel rafforzare quanto già intimato nel 2013, nuovamente prega la Giarre
Parcheggi di impartire le appropriate disposizioni al personale dipendente
promuovendo, contestualmente, un incontro formativo ed operativo con gli
Ausiliari della Sosta per un approfondimento della tematica al fine di evitare
inutili e costosi contenziosi giudiziari. Va
da sé che l’ufficio opererà un attento controllo sulla legittimità degli avvisi
consegnati dal personale ausiliario evitando di notificare contestazioni prive
di fondamento giuridico e, in ogni caso, le eventuali opposizioni saranno rimesse al vaglio dell’Autorità competente. Si
rammenta infine che il famoso parere e quanto scaturito in conseguenza non è
retroattivo (solo la Corte Costituzionale può intervenire retroattivamente),
serve (ed è servito) per determinare il comportamento da seguire in futuro”. Il nostro giornale Vi informerà non appena diventerà
operativo a tutti gli effetti il nuovo regolamento comunale.
:Armando Castorina